Eutelia rimane ai Piccoli Azionisti e Non si Svende... ed invece poi..... Abbiamo chiuso il CRIPAE.
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Eutelia Non si Svende

venerdì 23 dicembre 2011
Terra avvistata !!!!
LA SOCIETA' «TERRA» NON é ANCORA COSTITUITA
«SIAMO PRONTI a presentare un'offerta per l'acquisto di Eutelia, la lettera sarà inviata nei prossimi giorni ai commissari». Così l'avvocato Gianluca Parreschi, rappresentante di questa nuova cordata, denominata «Terra», della quale al momento si ignorano i componenti.
Speriamo che si ricordino di inserire l'Offerta Adeguata in Busta
mercoledì 21 dicembre 2011
Illustri Commissari Non privateci del Nostro Asset più importante
In Voi crediamo e speriamo per una possibile ristrutturazione della Nostra Azienda Eutelia, Vi auguriamo
Buone Feste ed un 2012 di proficua ristrutturata gestione.
I Piccoli Azionisti Risparmiatori Eutelia
giovedì 8 dicembre 2011
Le Infrastrutture in Banda Larga si creano o acquisiscono a suon di Milioni di Euro !!!!!!!!!!!!!!
PAssera suona il Telefono EUTELIA !!!!!!!!?????
EUTELIA ?
EUTELIA ?
EUTELIA ?
EUTELIA ?
la SI REGALA !!! ?????
giovedì 17 novembre 2011
La Perizia di Deloitte su Eutelia quanto ha stimato il Valore di Eutelia ?
Noi Piccoli Azionisti Eutelia abbiamo fiducia nell'operato degli organi istituzionali Commissari, Ministro Sviluppo Economico, Tribunale fallimentare.
Per questo attendiamo fiduciosi l'esito finale.
domenica 6 novembre 2011
Programma di Cessione o Programma di Ristrutturazione Economico Finanziaria ?
art 27 – D.Lgs. 1999/270
– Pag. 6/26
Art. 27 - (Condizioni per l'ammissione alla procedura).
1. Le imprese dichiarate insolventi a norma dell'art. 3 sono ammesse alla
procedura di amministrazione straordinaria qualora presentino concrete
prospettive di recupero dell'equilibrio economico delle attività imprenditoriali.
2. Tale risultato deve potersi realizzare, in via alternativa:
a) tramite la cessione dei complessi aziendali, sulla base di un programma di
prosecuzione dell'esercizio dell'impresa di durata non superiore ad un anno
(“programma di cessione dei complessi aziendali");
b) tramite la ristrutturazione economica e finanziaria dell'impresa, sulla base di un programma di risanamento di durata non superiore a due anni (“programma di ristrutturazione").

Area Nord Est: VENETO, TRENTINO ALTO ADIGE, FRIULI VENEZIA GIULIA
Area Nord Ovest: PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA
Area Centro: LAZIO, EMILIA ROMAGNA, TOSCANA
Area Sud Italia: CAMPANIA, SICILIA
CONSULENTI COMMERCIALI DI AREA SENIOR E JUNIOR
I candidati si occuperanno dello sviluppo dei nuovi mercati, dell’assistenza commerciale al cliente e soprattutto delle trattative di vendita dei servizi secondo gli standard certificati dall’azienda.
Le persone interagiranno con l’Area Manager di riferimento costantemente in Meeting programmati riportando lo stato delle loro attività, appuntamenti e vendite.
Per partecipare alla selezione si richiede:
- Per la figura di Senior un minimo 10 anni di esperienza maturata nel campo commerciale preferibilmente in quello dei Servizi alle Imprese e ai Professionisti;
- Età max 30 anni per la figura di Junior, anche alla prima esperienza commerciale;
- Automuniti
- Avere il domicilio nella regione di interesse.
Si offre:
In base alle candidature e all’esperienza si definirà l’offerta economica che sarà in linea generale costituito da un portafoglio clienti consolidato, elevate provvigioni, benefits, formazione e affiancamenti.
La ricerca è rivolta ad entrambi i sessi. I dati saranno trattati e conservati per i soli fini di selezioni presenti e future, garantendo i diritti di cui all’art. 13 Dlgs. 196/2003.
Invia un tuo cv, con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, all’indirizzo e-mail cliccando sul tasto "CANDIDATI" specificando nell’oggetto la regione di interesse.
giovedì 27 ottobre 2011
RETELIT: DIMISSIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Retelit, la protesta dei piccoli soci
di Edoardo Fagnani - 27 ott 2011 ore 08:06RETELIT: DIMISSIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Oggi 27 ottobre 2011 si e' riunito il Consiglio di Amministrazione di Retelit S.p.A. nel corso del quale la maggioranza dei Consiglieri, tenuto conto delle recenti dimissioni del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del perdurare dell'assenza dei Consiglieri libici espressione del socio di maggioranza relativa, ha rassegnato le dimissioni dalla carica.Ai sensi dell'art. 17 dello statuto sociale e' decaduto l'intero Consiglio.Il Consiglio in prorogatio ha nominato il Consigliere Michele Porcelli Presidente e ha deliberato di convocare l'assemblea dei soci nei tempi tecnici necessari.
venerdì 14 ottobre 2011
mercoledì 12 ottobre 2011
martedì 4 ottobre 2011
sabato 1 ottobre 2011
venerdì 30 settembre 2011
VOGLIA EUTELIA SOSTITUIRE SKYPE ?
Skype, numeri italiani disattivati La mossa di Eutelia ha sorpreso Skype e i suoi utenti, che in questo caso erano decine di migliaia.
COMUNICATO STAMPA Sospensione dei servizi Skype erogati su numerazioni Eutelia Arezzo, 30 settembre 2011 ;Eutelia S.p.A. in a.s. (ai sensi del D.lgs. 270/99) comunica che, in ottemperanza al provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico (prot. 59624 del 14 luglio 2011) e successive proroghe,ha provveduto alla disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare ed< attraverso le quali Skype ha fino ad oggi potuto erogare i servizi agli utenti finali. Eutelia ribadisce la propria volontà di limitare al massimo i disagi per gli utenti del servizio in oggetto, continuando a garantire come fatto finora la massima assistenza attraverso la propria infrastruttura ed i propri servizi. I Commissari Straordinari
giovedì 29 settembre 2011
Posson bastare sette giorni per eleggere il Vincitore?
“Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”

Torna a volare Eutelia!!!!
RESTITUITECELA ....ora BASTA!!!!!!!!!!!!!
- 29/09/2011
Posizione finanziaria netta Eutelia SpA in A.S.
31-ago-11
20,3
VI SIETE DIVERTITI ABBASTANZA, VI ABBIAMO FATTO PROVARE PER PIÙ DI UN ANNO L'EBREZZA DI GUIDARE UNA FERRARI .... MA È NOSTRA
[SIZE="7"][B]RESTITUITECELA ....ora BASTA!!!!!!!!!!!!![/B][/SIZE]
sabato 24 settembre 2011
Aperte le buste 3+2 , quanto fa? 5 ? Compreso il FANTOMAN GROUP
Aperte le buste delle offerte di acquisto per Eutelia


venerdì 23 settembre 2011
23/09/2011 Comunicato esito Bando di Vendita
I Commissari Straordinari di Agile e Eutelia comunicano di aver dato luogo in data odierna all’apertura delle buste come
previsto dal bando. Sono pervenute 5 offerte, di cui 2 per Agile e 3 per Eutelia.
Piero della F. 89 ML-300 dipElsynet 60 ML in tre anni- 400 dipBT 25 ML-150 dipNessuna offerta per ramo Difesa
mercoledì 21 settembre 2011
martedì 20 settembre 2011
giovedì 15 settembre 2011
Vogliamo ripartire da dove ci hanno sospeso il Cuore EUTELIA
e quindi al 31/3/2010 una PFN a -51.8 mln€ (come da trim cda Eutelia Resoconto intermedio sulla gestione del primo trimestre 2010 )
al 31/5/2010 una PFN di -55.5 mln€ (come da Situazione Finanziaria al 31 maggio 2010 del 12/07/2010 Comunicato a seguito di richiesta Consob Ex Art. 114, comma 5, D. LGS. 58/98 )
Pertanto con la Gestione del Cda Eutelia ci eravamo lasciati 31/5/2010 con -55.5mln€ PFN (negativa) ovvero -60.6mln€ senza le disp. liq.
Seguì la Gestione Commissariale che in proseguo partì con +5.1mln, di cui 5.1mln di disp liq. appunto al 31/5/2010 e arrivò a +15mln€ il 31/7/2010 (come da Comunicato a seguito di richiesta Consob Ex Art. 114, comma 5, D. LGS. 58/98 del 30/08/2010 sono compresi i 5.1mln di disp. liq.
La Gestione Commissariale dopo più di un anno ci consegna al Potenziale Acquirente
con una PFN +19.0mln€ al 31/8/2011 Comunicato a seguito di richiesta Consob Ex Art. 114, comma 5, D. LGS. 58/98 che compensati a quelli lasciati dalla Cda Eutelia fanno -60.6+19.0=
-41.6mln€ al 31/8/2011
dentro ai quali ci sono :
+6.8mln€ inseriti nella posizione finanziaria netta al 31 maggio 2010 per i debiti finanziari che sono stati oggetto del Contratto di Cessione di Agile al Gruppo Omega del 15 giugno 2009, relativamente ai quali, l'obbligo di pagamento da parte della Società sorgerà solo in ipotesi di inadempimento della cessionaria.
+12,5mln€ circa (indiscrezioni giornalistiche) ricavati dal eventuale patteggiamento RISTORO LANDI
-41.6+6.8+12.5 =
-22.3MLN€ è la vera PFN ATTUALE
Significa che fino a CONTROPROVA DI UN DIVERSO "STATO DEL PASSIVO" MAI PUBBLICATO al PREZZO DI VENDITA SI SOTTRAE QUANTO DOVUTO -22.3MLN€ ED IL RESTANTE DEVE ESSERE DI ESCLUSIVA PROPRIETA' DEGLI AZIONISTI EUTELIA!!!!!!
NIENTE ALTRO CHE LA CAPITALIZZAZIONE IN BORSA
Esempio :
Fair Value o EV ECONOMICO NON PATRIMONIALE ORMAI TUTTI SANNO CHE LA RETE VALE MOOOOLTO DI PIÙ
EBITDA 15MLN€ x 6 = 90MLN€ + 6.8 + 12.5 = 109.3MLN
VENDITA 109.3MLN€
PFN neg -41.6
CAPITALIZZAZIONE 67.7MLN€ MINIMA
mercoledì 7 settembre 2011
Se vera asta sarà ..... il vero Valore di Eutelia uscirà !!!!
In campo pure una terza proposta di un'azienda italiana.
La multinazionale britannica presenta l'offerta tramite la sua filiale italiana.
Ecco i tempi per questa prima fase del bando
7 settembre 2011 - Quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo. Tiscali, British Telecom e ElsyNet si scaldano i muscoli e studiano gli avversari, poco male. La cordata «Piero della Francesca» è già pronta per la gara finale, che prevede l’acquisto di Eutelia e altri gruppi si frugano in tasca per contare le risorse da gettare sul piatto. In attesa che arrivi un campione come Usain Bolt, medaglia d’oro olimpica dei 100 e 200 metri e sbaragli tutti al traguardo, la competizione che ha per posta la conquista del gruppo di via Calamandrei si limita a puntare le telecamere sugli atleti fermi ai blocchi di partenza. I nomi che trapelano sono quasi prestigiosi e lasciano immaginare una gara corsa sul filo del rasoio o meglio giocata a suon di milioni. E non solo. Improvvisamente, si sono affacciati alla ribalta alcuni colossi della comunicazione, pronti a gareggiare con la cordata aretina «Piero della Francesca», da tempo in poll position, che ha garantito agli enti locali e alle organizzazioni sindacali di mantenere un forte radicamento in città e un piano industriale finalizzato allo sviluppo dell’azienda. Entro la data ultima per presentare la manifestazione di interesse e ottenere l’accesso al «dataroom» predisposto dai tre commissari, ha fatto un passo avanti la filiale italiana British Telecom, disposta, a quanto pare, a mettere sul piatto della bilancia un nome prestioso e risorse, che possiamo immaginare particolarmente importanti. Ma non è l'unica testa blasonata decisa a valutare la possibilità di acquisto di Eutelia, non sono rimasti a guardare neppure i manager di Tiscali, che hanno passato le giornate di Ferragosto a prendere visione della documentazione contabile e finanziaria della società di via Calamandrei per valutare le scelte da compiere e i costi di un business, che potrebbe aggiungere al tesoro di famiglia un «pezzo artistico» di particolare pregio, visto che l’azienda aretina ha in dotazione uno scrigno con una rete di collegamenti, particolarmente appetibile. British Telecom, Tiscali, ma non solo. Nel gruppetto di testa si fanno spazio anche ElsyNet, Almaviva e Kpnwest, le quali, secondo informazioni che provengono dal mondo degli affari, avrebbero manifestato il loro interesse verso un’operazione, per la conclusione della quale servono risorse considerevoli. Non è un caso che un gruppo in competizione avrebbe dichiarato il suo interesse soltanto per l’acquisto di quello che nel «Bando per la procedura di vendita» è indicato come il «Ramo Difesa» ovvero gli appalti ottenuti dal Ministero della Difesa, appunto. Entro il 20 settembre, il bando prevede l’inoltro ad un notaio romano delle offerte definitive, che dovranno contenere una garanzia pari al 20% delle somme per l’acquisto. Sarà questo il momento della selezione ultima, non tutte le società interessate compiranno l’ultimo passo, alcune, è probabile, si fermeranno prima, accontentandosi di aver partecipato alle Olimpiadi, secondo la massima del fondatore. Per gli altri, la partita si giocherà sulla consistenza dei programmi, sulle garanzie per l’occupazione e, non ultime, sulle somme offerte. Ovviamente, è difficile conoscere le intenzioni dei concorrenti, l’unico gruppo che ha messo in piazza le sue intenzioni è quello che fa capo a Mark De Simone, deciso a depositare sul piatto 100 milioni di euro, comprensivi del costo dell’azienda e dei piani di sviluppo. Dietro l’amministratore di «Claud Italia», importanti fondi di investimento, Unicredit, Finmeccanica, Italtel, Cisco, It Way e «molti altri». Tacciono le loro intenzioni, invece, British Telecom e Tiscali. di PIERO SCORTECCI
lunedì 5 settembre 2011
martedì 30 agosto 2011
EUTELIA WIKIPEDIA
Eutelia S.p.A. in A.S.
Nazione Italia
Tipologia Società per azioni
Borse valori
Borsa Italiana: EUT
Fondazione 2004
Sede principale Arezzo
Settore
Telecomunicazioni
Prodotti
VoIP, ISP
Sito web www.eutelia.it
Eutelia S.p.A. in A.S. è un operatore telefonico di Arezzo con reti proprie che si pone sul mercato italiano come il 5º operatore di telecomunicazioni, per infrastrutture e servizi.
Indice
1 Storia
1.1 Il Crollo
1.2 Il Blitz dei finti poliziotti
2 Consiglio d'Amministrazione
3 Servizi
4 Rete
5 Principali partecipazioni
6 Azionariato
7 Dati economici e finanziari 2009
8 Dati societari
9 Fonti
10 Collegamenti esterni
Storia
Il nome Eutelia viene impiegato per la prima volta dal 1 gennaio 2004 inizialmente come brand per la commercializzazione di prodotti e servizi di telecomunicazione offerti dalla società aretina Plug It.
Tale soggetto era stato fondato nel 1998 come internet provider da Samuele Landi con l'aiuto economico di fratelli, zio e cugini per diventare nel 1999 un operatore telefonico di rete fissa. Nel 2003 fatturava circa 300 milioni di euro l'anno.
Nell'agosto 2003 Plug It acquista per 1 euro EdisonTel S.p.A., società nata nell'aprile 2000 come controllata di Edison per offrire servizi voce, servizi internet e trasmissione dati, utilizzando tecnologie sia di rete fissa che mobile, portando con sé una dote di 5.500 chilometri di infrastruttura di rete in fibra ottica, che si sommano ai 1.500 di Plug It. L'assieme delle due aziende porta il fatturato di gruppo a 600 milioni di euro circa. La società Edisontel perdeva però circa 10 milioni di euro al mese e l'allora AD Samuele Landi intraprese un percorso di internalizzazione di tutte le attività in outsourcing, portando al risanamento dell'azienda in appena 12 mesi ed il mantenimento di tutti i posti di lavoro.
Il 2 marzo 2004 Plug It ed EdisonTel si fondono in un'unica entità societaria, dando vita ad Eutelia S.p.A..
Nel 2005 Eutelia acquisisce la societa Nts già quotata alla Borsa di Milano ed attraverso un "reverse merge" la societa Eutelia risulta inserita nel listino della Borsa di Milano. Nel 2006 Eutelia acquisisce prima Getronics Italia e subito dopo Bull Italia e dai 450 dipendenti che aveva si trova con ulteriori 1850 dipendenti di cui il 50% in Cassa Integrazione ed una trattativa sindacale aperta per il licenziamento definitivo di 900 di essi. Seguendo il modello di successo che aveva risanato Edisontel in breve tempo, l'Ad Samuele Landi, ritiro' tutto il personale dalla Cassa Integrazione, interruppe la trattativa per il licenziamento collettivo di 900 dipendenti ed inizio' il processo di internalizzazione di tutte le attività investendo sul personale con milioni di euro in corsi di formazione. Il processo di internalizzazione ebbe un primo periodo di ampio successo con un pareggio del primo anno di attività del ramo acquisito e la successiva decisione del Cda di procedere alla fusione all'interno della stessa Eutelia. In seguito a dissidi con i soci di maggioranza, l'allora Ad Samuele Landi rinunciò alle sue deleghe ed ad ottobre 2007 venne nominato amministratore delegato, Felice Marano. Dopo pochi mesi Marano rassegno' le dimissioni ed ad aprile 2008 venne nominato Presidente con piene deleghe operative, Pizzichi Leonardo. Samuele Landi restò nel Cda fino ad ottobre 2008 ma risulta dalle comunicazioni Consob che abbia venduto tutte le azioni di Eutelia in suo possesso e poi sia emigrato all'estero. Il ritiro delle commesse esternalizzate a molte cooperative ed aziende vicine a politici di sinistra, comportò fin dal 2006 un dura guerra sindacale che cercò e parzialmente ci riuscì a fare terra bruciata ad Eutelia nelle commesse pubbliche, generando nel 2008 un periodo di crisi.
Il Crollo Nel settembre 2009, quando l'azienda è ormai in netta crisi,trascorsi in aluni casi 4 mesi senza il pagamento dello stipendio, i dipendenti della Eutelia (nel frattempo in parte trasformata in Agile), decidono di occupare in segno di protesta la sede romana di via Bona. Fanno seguito, nel giro di pochi giorni, tutte le altre sedi (in particolare Napoli e Milano). Pur in lotta con la proprietà, i dipendenti continuano ad assicurare i servizi minimi, primi fra tutti quelli erogati ad enti di pubblica utilità e alle forze dell'ordine: Eutelia ha infatti un portafoglio clienti che comprende la Questura di Roma, il Ministero deglil Interni, Poste Italiane, la Rai, solo per citarne alcuni.
Il Blitz dei finti poliziottiNella notte fra il 9 ed il 10 novembre 2009, si consuma l'evento che cambia il corso della storia dei dipendenti Eutelia, la cui occupazione fino a quel momento è stata in gran parte trascurata da tutti i media, pur riguardando la sorte di quasi 2000 lavoratori. All'interno dello stabile romano di via Bona, dove nel frattempo, a turno, si trasferiscono anche i dipendenti delle altre sedi, si trova anche un giovane giornalista della Rai, Federico Ruffo, figlio di uno dei dipendenti Eutelia che sta realizzando un reportage sul silenzio dei media sulla crisi economica. Poco prima delle 5 nello stabile fa irruzione un gruppo di 15 uomini con la divisa della società di vigilanza ed alcuni borghese.Tentano uno sgombero lampo: secondo quanto racconteranno gli occupanti e il giornalista, i 15 si presentano come poliziotti e, dopo aver svegliato a suon di grida invitano tutti ad andarsene. In molti casi chiedono perfino di esibire i documenti di identità. Proprio grazie durante il controllo del documento, mentre quasi tutti gli occupanti stanno per lasciare il palazzo, Ruffo si accorge che qualcosa non quadra. " Quando mi sono qualificato come inviato della Rai- racconterà il giornalista in molte interviste - mi hanno chiesto il documento, io l'ho esibito e a quel punto la persona che avevo davanti ha dovuto abbassare la torcia, permettendomi di vedere la divisa, che non era assolutamente quella della polizia! Quando gli ho chiesto di mostrarmi un tesserino di riconoscimento, l'uomo si è voltato gridandomi di andare via. Così l'ho seguito, continuando a chiedere un documento, ma era ormai chiaro che quella gente non era della polizia". Ruffo, che intanto ha avuto la prontezza di accendere la propria telecamera e iniziare a registrare, avverte tutti del fatto, gli occupanti si rifiutano di lasciare l'edificio. Ne nasce un duro faccia a faccia (immortalato dalla telecamera) tra il giornalista, i dipendenti e i 15 finti poliziotti, tra i quali gli occupanti riconoscono improvvisamente l'ex Amministratore Delegato di Eutelia, Samuele Landi. I 15 uomini sono guardie private ingaggiate da Landi per tentare lo sgombero della sede romana dopo 5 mesi di occupazione abusiva e nessun intervent da parte della Procura di Roma. Solo l'arrivo della polizia evita a Landi il linciaggio. Successivamente [1] ed il Ruffo denunciato per falsa testimonianza in base al filmato originale sequestrato dalla Digos in cui si sente come si accorda con un altro occupante per dichiarare il falso. Il Ruffo nel suo profilo Facebook, cita testualmente:"Ogni mezzo e' lecito per raggiungere il fine.".
Nel maggio 2010 i vertici societari di Eutelia sono stati accusati di aver drenato dalla compagnia 33 milioni di euro (più 3 milioni di sterline), dirottati in Svizzera tramite false fatturazioni. Inoltre sono imputati di non aver contabilizzato la cessione del ramo d'azienda relativo ai numeri telefonici a valore aggiunto, alla società Voiceplus S.r.l., per un valore di 62 milioni di euro, valore calcolato dalla Guardia di Finanza senza alcun elemento a supporto.
Con l’accusa di bancarotta fraudolenta, otto ex manager di Agile-Eutelia e Omega sono stati raggiunti il 9 luglio da altrettanti mandati d’arresto nell’ambito dell’operazione coordinata della procura di Roma e condotta in tutta Italia dalla Guardia di Finanza. Come riporta La Nazione del 10 luglio 2010 in un articolo a firma di Salvatore Mannino, avrebbero distratto 11 milioni e 700mila euro più altri crediti della società per un valore pari a 5 milioni e 529mila euro ed avrebbero concorso a cagionare il dissesto della società con una pluralità di operazioni dolose tra loro coordinate e teleologicamente orientate alla spoliazione di Agile. Il 17 febbraio 2011 il Gup del Tribunale di Roma ha accolto il patteggiamento presentato dal Pubblico Ministero e dagli avvocati degli imputati, ed ha emesso quattro condanne, tutte con i benefici della sospensione della pena. Leonardo Pizzichi: condannato a un anno e tre mesi; Pio Piccini: condannato a un anno e otto mesi; Marco Fenu: condannato a un anno e sette mesi; Salvatore Cammalleri: condannato ad un anno e sette mesi
Il 29 marzo il Gup Annamaria Loprete del Tribunale di Arezzo ha disposto il rinvio a giudizio di Samuele Landi per presunta evasione fiscale[2]. Samuele Landi è l'unico dei vari manager coinvolti che non ha patteggiato dichiarandosi sempre innocente.
Consiglio d'Amministrazione Essendo l'azienda in stato di amministrazione straordinaria, il CdA è formato dai commissari giudiziali Saitta, Pace e Vidal
Servizi
L'offerta di servizi voce, dati e internet, comprende anche la fornitura di fonia VoIP, con il marchio "Skypho" che da maggio 2007 è diventato "EuteliaVoip", con sistema tariffario "ricaricabile" che prevede oneri fissi e consente di ottenere numerazioni di rete fissa gratuitamente.
Proprio il servizio VoIP in Italia trova in Eutelia un nodo fondamentale poiché ad oggi si appoggiano sull'azienda anche numerosi provider minori di servizi VoIP per l'instradamento effettivo delle chiamate.
Nel 2009 vince il progetto banda larga nelle zone rurali Regione Toscana nelle Provincie di Massa, Lucca, Arezzo e Pistoia portando connettività nelle zone non coperte dal servizio ADSL con il servizio Eutelia Wireless in tecnologia wireless conforme ai protocolli protocolli 802.11a e 802.11h proponendo servizi ricaricabili e postpagati con velocità fino a 7 mega con bande garantite fino a 2 Mb/s. Tramite questa tecnologia, Eutelia realizza una connessione Wireless per navigare su Internet mediante una trasmissione radio nella gamma di frequenza 5 GHz. Nelle zone raggiunte dalla rete di accesso Wireless Eutelia attiva il servizio attraverso la predisposizione di un terminale radio che collega la sede del Cliente con l’antenna Eutelia più vicina, in un raggio di copertura medio di 10 km.
Rete
La rete Eutelia si estende per circa 12800 chilometri su tutto il territorio italiano al quale vanno aggiunti circa 2200 chilometri coperti da ponte radio a 2,5 Gbit/s di cui 1800 per garantire la copertura del Sud Italia.
Su territorio italiano sono presenti 43 POP (point of presence) a cui se ne aggiungono 11 situati in diverse località europee: 3 a Londra, 1 a Francoforte, Stoccarda, Praga, Bratislava, Budapest, Vienna, Bucarest, Sofia, Kiev.
Eutelia S.p.A è presente in 13 città italiane con una MAN (Metropolitan Area Network) per un totale di circa 1100 chilometri di cavi. La rete è composta per la maggior parte da fibre ottiche e per l'ultimo miglio fa largo uso di tecnologie radio.
Principali partecipazioni
Molisecom S.p.A. - Isernia (Italia) - 89%
Acamtel S.p.A. - La Spezia (Italia) - 50%
Amtel S.p.A. - Legnano (Italia) - 39%
Netcom Liberia - Monrovia (Liberia) - 36,5%
[modifica] AzionariatoFinital - Finanziaria Italiana S.p.A. - 22,196%
F. Finanziaria S.r.l. - 5,273%
Situazione aggiornata al 7 aprile 2010 secondo comunicazioni Consob.[3]
Dati economici e finanziari 2009
Ricavi: 78,11 milioni di euro
EBIT: 27,8 milioni
Utile: 36,8 milioni
Indebitamento finanziario netto: 142,89 milioni
Debiti commerciali: 234,24 milioni
Partecipazioni: 21,94 milioni
Dati societari
Ragione sociale: Eutelia S.p.A. in A.S.
Sede legale: Via Calamadrei, 123 - Arezzo
Partita Iva, Codice Fiscale, Registro Imprese di Arezzo: 12787150155
Capitale sociale: 34.017.380
Fonti
1.^ [1] tutti gli occupanti gli uffici di Eutelia vengono condannati per occupazione abusiva di proprietà privata
2.^ ansa.it
3.^ Azionisti rilevanti di EUTELIA SPA - Consob
http://www.borsaitaliana.it
http://www.consob.it
Bilancio Eutelia S.p.A. al 31.12.2007 reperibile su eutelia.it
Marketpress.info
Key4biz.it
Key4biz.it
Corriere.it
AGCM.it
La Nazione.it
Informamolise.com
Corrierecomunicazioni.it
lunedì 22 agosto 2011
Ricevute 11 manifestazioni di interesse con offerte non vincolanti si passa alla fase finale

Eutelia, undici gruppi ai nastri di partenza Mistero sulla cordata internazionale
Oltre all'ormai nota offerta aretina spiccano Amalviva, Fastweb e Tiscali
Mark De Simone della cordata aretina 'Pier della Francesca'Arezzo, 19 agosto 2011 - Un gruppo internazionale targato Europa e tante società del settore comunicazione: forse troppi i concorrenti, che hanno fatto un passo in avanti e hanno manifestato il loro interesse per l’acquisto di Eutelia. C’è da credere che alcuni abbiano presentato una disponibilità fittizia soltanto per conoscere le potenzialità di un concorrente, che domani, al massimo domani l’altro, rientrerà a gonfie vele nel mercato e potrà diventate un colosso con cui scontrarsi......... continua ..
mercoledì 13 luglio 2011
Se Noi Azionisti EUTELIA non avremo nulla sarà considerato un furto di Stato
Ultimo dato di bilancio ufficiale presentava un
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 239,837 mln€ escluse le attività destinate alla vendita di cui 150mln€ Terreni, impianti, macchinari, attrezzature di proprietà FIBRA OTTICA!!!!!!!!!!!!!
E se questi comunicati volessero dire qlcosa di vero?
Comunicato a seguito di richiesta Consob Ex Art. 114, comma 5, D. LGS. 58/98[/URL]
si noterebbe che siamo arrivati a +20,4mln€ al 29-6-2011 , stesso importo sia come Gruppo che As Eutelia(ex Spa)
Si era partiti da -55,5(31-5-2010)di cui 5,1 di liq.tà che diventeranno +10,7(30-6-2010) qndi differenziale di PFN -40,2(29-6-2011): -60,6mln€ di PFN da compensare con la +20,4 fa
Dentro a quest PFN ci potrebbe essere contabilizzata una posizione TRibutaria di soli 30mln€ che potrrebbero essere invece purtroppo alla luce della mora, causa dell AS 60mln€ quindi altri 30mln ai - 40,2 arriviamo a -70,2mln€.
Quindi
EUTELIA SPA parte da NON PIÙ DI -70,2mln€ di DEBITI
a cui si devono aggiungere i seg.ti CREDITI
+ Prezzo Asta vendita AS " X "
+Storno della solidarietà vs Agile 6,8mln€
(Infatti la CONSOB ricorda relativamente ai quali, l'obbligo di pagamento da parte della Società sorgerà solo in ipotesi di inadempimento della cessionaria, verso la quale la Società manterrà peraltro diritto di rivalsa, ma se c'è come pare essere un acquirente anche Agile, quelli che erano debiti si cancellerebbero e quindi aggiunti.
+Ristoro per il presunto Patteggiamento Landi 12,5mln€
La formula magica dovrebbe essere -70.2+X+6.8+12.5= EUTELIA SPA
EUTELIA SPA=X(prezzo asta)-50.9
Ricordo che 55/100 sono i punti con cui ci si aggiudica il Bando caricando sul Prezzo di Acquisto Offerto
Ricordo la cordata 'Piero della Francesca'
"Salveremo noi Eutelia: pronti 200 milioni di euro"
La cordata guidata da De Simone ha presentato un business plan da 100 milioni di euro, con partner come Unicredit, Ambromobiliare, Italtel, Cordys, Seicos Finmeccanica, il fondo J-Hirsch, iTway e Cosmic Blue Team.
L'acquisizione avverrebbe tramite la società Cloud Italia, controllata al 58,2% da De Simone, da Pier Giorgio Rossi e da J-Hirsch che apporteranno le risorse per il rilancio dell'azienda e la tutela dei dipendenti.
6 cordate X Eutelia
Pare che la Cordata Piero della Francesca si impegni, tra acquisto e sviluppo con un piano 2011-2016, per un investimento tra 80 e 100 milioni di euro. Altri pretendenti sono , Tiscali, Infracom, una società che gestisce le infrastrutture autostradali, ma anche Almaviva, Fastweb, France Telecom e Deutsche Telekom, quest' ultime tre società si sarebbero successivamente disinteressate dall'affare
Cordata Piero della Francesca consta di un progetto ad ampio raggio che si avvale del sostegno finanziario di J-Hirsch e di Unicredit e prevede investimenti iniziali per 90-100 milioni.
martedì 12 luglio 2011
Bando Eutelia d'Estate 2011 a chi offre di più fino al 20 Settembre 2011.

Si parte domani fino al 20 settembre 2011 A CHI OFFRE DI PIÙ. Piero della Francesca pare offrire 80mln€. Così si garantirebbe 55points su 100 PER AVER MESSO SUL PIATTO 80 MLN€(Congruità del prezzo offerto tenuto conto dei valori indicati nelle perizie degli esperti
nominati ai sensi dell’art. 62 del D. Lgs. 270/99)+45 points per la credibilità e affidabilità del progetto industriale. Quindi se un soggetto, non fosse credibile per ipotesi, dovrebbe sborsare un ulteriore costo di 65mln€, 80+65=145mln€ . => 80:55=X:100 => X= 145MLN
L'Acquirente concorrenziale mettendo sul piatto più di 150 mln€ per i 2 Assets(Ramo Rete&Immobili+Ramo Difesa) che superano i 500mln€ al netto dei debiti si garantirebbe l'aggiudicazione di EUTELIA in A.S.
Eutelia SpA avrebbe da compensare i debiti dello stato del passivo(Posizione Tributaria+Posizione Finanziaria netta Negativa) con i crediti(vendita Eutelia AS+Posizione Finanziaria Netta Positiva 2010/11+ Ristorazione Landi)
CHI OFFRE DI PIÙ ?
domenica 10 luglio 2011
Il costo di Aes Atimus 700 milioni di euro possiede una rete in fibra ottica di 5.500 chilometri e che copre l'area urbana allargata di San Paolo eRio
1,6 miliardi
Il costo di Aes Atimus
A tanto ammonta in reais (700 milioni di euro) il prezzo di Aes Atimus, (gruppo Companhia brasiliana de energia) che verrà pagato da Telecom Italia.Attualmente i ricavi di Aes Atimus sono di 211 milioni di reais. Il prezzo concordato è pari a 12 volte l'ebitda attuale delle due società proprietarie dell'infrastruttura (Elettropaulo Telecomunicaçoes e Aes Communications Rio de Janeiro).
5.500
La rete in chilometri
La società brasiliana Aes Atimus possiede una rete in fibra ottica di 5.500 chilometri e che copre l'area urbana allargata di San Paolo e Rio De Janeiro. Il suo acquisto da parte di Telecom Italia servità al rafforzamento in un mercato (quello brasiliano) considerato strategico.
mercoledì 8 giugno 2011
Mi sembra una cronaca aderente alla realtà....una delle poche
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ROMA - L’appuntamento è per giovedì a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ci saranno le Organizzazioni sindacali e la società Eutelia, l’operatore telefonico nazionale posto in amministrazione straordinaria da altre un anno per l’avvio della procedura di consultazione a seguito della richiesta della stessa azienda di Cigs per tutti i 381 dipendenti fino al 6 marzo 2012, termine previsto per la chiusura dell’amministrazione straordinaria. Dall’analisi degli aggiornamenti mensili relativi alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della società emerge un quadro di sostanziale tenuta anche a distanza di quasi un anno dall’inizio della procedura di amministrazione straordinaria, a dimostrazione che Eutelia, a dispetto dei rumori di crisi che bombardano la stampa, riesce a mantenere le proprie quote di mercato. Il tutto stride evidentemente con la richiesta di Cigs estesa a tutti i lavoratori, specialmente in un momento in cui dovrebbe essere imminente la pubblicazione del bando di vendita, specialmente dopo l’intervento del Governo che nel recente D.L. 70/2011 impone di accelerare la chiusura delle procedure di amministrazione straordinaria inserendo addirittura una norma specifica relativa all’attuale procedimento. L’importante dote di Eutelia trae origine alla bolla della new economy di inizio millennio, quando l’allora Edison, intravedendo la potenzialità di un offerta integrata multiservizio da abbinare alle forniture di energia elettrica e gas metano, diede vita nel 2000 alla EdisonTel SpA focalizzata nei servizi voce e trasmissione dati. Attraverso un’imponente start-up, grazie ad un investimento di mille miliardi di lire e delle migliori professionalità nacque l’importante rete che oggi con i suoi oltre 14.000 Km. rappresenta uno dei principali asset di Eutelia. A seguito della Opa di Edf e Fiat e alla focalizzazione di Edison sul settore energetico, EdisonTel venne ceduta nell’agosto del 2003 all’operatore aretino PlugIt SpA alla cui guida una intraprendente e, secondo alcuni, spregiudicata famiglia di imprenditori locali aveva cavalcato con successo il fenomeno delle numerazioni a valore aggiunto per servizi voce e internet. Nata nel 1998 come Internet Service Provider, con circa 15 dipendenti ed un utile di oltre 200 milioni di Euro a fine 2002, PlugIT intravedeva la possibilità di consolidare il proprio business nelle telecomunicazioni con il salto verso la realtà industriale. L’incontro, e per certi versi scontro, dei due modelli di business porta a dicembre 2003 alla nascita di Eutelia SpA dalla fusione per incorporazione di PlugIT ed EdisonTel. Gli anni che seguirono consolidarono la posizione di mercato dell’operatore come uno dei primi 5 a livello nazionale e in continua espansione grazie ad una serie di eccellenti acquisizioni come quella di NoiCom SpA e di Nts SpA. È grazie a quest’ultima operazione che nel 2005 Eutelia atterra alla Borsa di Milano. Nel tentativo di differenziare la propria attività e tramite l’acquisizione della Getronics Solution Italia SpA (un ramo della ex-Olivetti) e della Bull Italia SpA a fine 2006 l’organico di Eutelia cresce in maniera esponenziale fino a superare i 2.500 dipendenti. Senza un adeguamento della struttura organizzativa, l’azienda diventa improvvisamente pesante e poco reattiva agli improvvisi cambi di direzione imposti dalla proprietà che mantiene immutato il modello di insourcing con cui aveva ottenuto sorprendenti risultati nella piccola realtà di PlugIT. Se già nella prima fase di espansione nel settore delle Tlc questo modello aveva fatto emergere le prime perplessità, è proprio nella diversificazione verso l’It che crolla inesorabilmente e trascina l’Azienda in una spirale negativa da cui non ha più avuto la capacità di uscire. Parallelamente ai poco fortunati tentativi di espansione verso i mercati internazionali, a fine 2007 Eutelia subisce una significativa battuta di arresto a seguito dell’annullamento del contratto di affitto dei rami d’azienda dell’Enterprice Digitals Architects (Eda) con cui venne vanificata la possibilità di accedere agli oltre 200 milioni di Euro di ordini che avrebbero potuto essere lavorati dall’imponente comparto IT. Solo due anni più tardi nel giugno del 2009, alle soglie del collasso, Eutelia cede l’intero comparto It alla partecipata Agile Srl e contestualmente la cede alla Omega SpA. I fatti correlati a questa operazione, così come quelli inerenti altre operazioni finanziarie, sono ancora oggi tema di importanti procedimenti giudiziari che hanno portato entrambe le società (Eutelia ed Agile) in amministrazione straordinaria lo scorso giugno 2011. |
lunedì 6 giugno 2011
Gentile Ministro Romani nella consulenza per la Vendita Eutelia si affidi ad una attenta lettura di Affari & Finanza
Valutare almeno 600mln€ Eutelia è come acquistare un appartamento da 1mln€ con 400milaeuro
lunedì 6 giugno 2011
L’estate calda della banda larga Calabrò: "Accordo entro settembre"
sabato 4 giugno 2011
Eutelia, il ministero affida una consulenza per la vendita
giovedì 2 giugno 2011
EUTELIA AGLI EUTELIANI
mercoledì 1 giugno 2011
sabato 28 maggio 2011
Metroweb, partono trattative in esclusiva per cessione - fonti
venerdì 27 maggio 2011 14:52
MILANO, 27 maggio (Reuters) - Possibile accelerazione per la cessione di Metroweb, partecipata di A2A (A2.MI: Quotazione), che ha iniziato trattative in esclusiva con una delle cordate in gara.
"Ieri sera è stato comunicato che sono iniziate trattative in esclusiva con uno dei soggetti, che si chiuderanno martedì", dice una fonte vicina alla vicenda.
Una seconda fonte conferma, affermando però che l'esclusiva scade lunedì.
Secondo la seconda fonte, le trattative in esclusiva sono con la cordata Intesa Sanpaolo (ISP.MI: Quotazione) e F2i.
Secondo quanto riferito da alcune fonti nelle scorse settimane la valutazione della società dovrebbe aggirarsi intorno ai 450 milioni di euro.
Venerdì 29 aprile in serata sono pervenute quattro offerte vincolanti per Metroweb da parte di Intesa Sanpaolo e F2i, da Axa Private Equity Infrastructure, da Antin Infrastructure e da Wind, Vodafone Italia (VOD.L: Quotazione) e dal fondo Clessidra.
Secondo quanto riferito da alcune fonti a inizio aprile, per la società che possiede una rete in fibra ottica nell'area milanese, si prospetta una battaglia tra fondi francesi e la cordata formata da Intesa e dal fondo F2i, che potrebbe aggregare altri operatori, anche telefonici.
Attualmente A2A detiene il 23,5% del capitale e il fondo Stirling Square Capital Partners controlla la partecipazione rimanente. In caso di cessione A2A dovrebbe convertire il bond in suo possesso aumentando la sua quota al 40%.
Non è stato possibile avere un commento da Intesa Sanpaolo e dal fondo F2i.
Tbs (-0,39%) guarda alle attività di Eutelia e Agile
FTA Online News
Secondo indiscrezioni di stampa Tbs starebbe studiando il dossier di Agile ed Eutelia, oggi in amministrazione straordinaria. Il titolo Tbs cede lo 0,39% a 1,78 euro mentre Eutelia è sospesa dalle contrattazioni a tempo indeterminato.
(RV)
Software licenced by Fida Informaticaa cura di

mercoledì 25 maggio 2011
venerdì 20 maggio 2011
ANCOR PRIMA UN DEBITO VERSO GLI AZIONISTI :Ieri sera Su Teletruria nella trasmissione di "Cafè bollente" Il caso EUTELIA
Nella questione EUTELIA c'è da risolvere
mms://83.147.65.3/caffebollente_19_05_11
ANCOR PRIMA UN DEBITO VERSO GLI AZIONISTI IN CHI PER PRIMO HA INVESTITO E CREDUTO Notevole l'interesse, l'attenzione e gli impegni assunti dai vari Soggetti Istituzionali ed Imprenditoriali rivolti alla soluzione del caso Eutelia, uno fra tutti ha spiccato certamente il profilo del Manager Mark De Simone di Cloud Italia impegnato ad aggiudicarsi la gara per l'acquisto di Eutelia.
In modo esemplare egli ha saputo manifestare la sua convinzione sulle qualità e potenzialità attuali e future di Eutelia, ha saputo trasmettere credibilità sul futuro dell'Azienda, nello studio televisivo ha saputo raccogliere la fiducia e lo spirito di rivalsa che giace in ognuno di Noi che condivide il raggiungimento dei propri obbiettivi con quelli di EUTELIA, insomma si è dimostrato un vero LEADER..... il conduttore televisivo ha persino riconosciuto le Sue potenzialità di concorrenza a Sindaco, tutti rassicurati immediatamente dallo stesso Sindaco Fanfani, riconfermato al primo turno, presente in studio affermando che il problema non si porrà per un pò di anni....
Anche Noi del Cripae da sempre abbiamo desiderato un condottiero, un trascinatore già nelle gestioni precedenti alla crisi.
Poi finalmente in trasmissione si è giunto al punto più concreto e sincero quando si parla di economia di Aziende e di lavoratori: gli Investimenti.
Senza quest'ultimi, è stato evidenziato dal rappresentante industria locale e riconosciuto dai partecipanti, NON E' POSSIBILE FARE IMPRESA, e dato che il tempo è denaro/costi, bisogna far presto, per procedere alla vendita EUTELIA e tuelare gli interessi degli acquirenti.
Fin qui nulla da eccepire ma chiedo a questi Signori intelletualmente onesti:
Che differenza c'è tra il denaro degli Acquirenti prossimi proprietari ed i Nostri risparmi ?
di CHI E' EUTELIA ? PARLO DEL RESTANTE 70% del Capitale Sociale !!!!!
CHI HA INVESTITO E CREDUTO IN EUTELIA PRIMA DI VOI ?
E' CERTAMENTE INIQUO, INGIUSTO, IMMORALE, SCORRETTO, PRIVARE DEL DIRITTO SACRO DELLA PROPRIETA' DELL'INVESTIMENTO IN EUTELIA VERSO CHI FINORA HA SOLO SOSTENUTO LA CRESCITA E LO SVILUPPO DI CIò' CHE EUTELIA OGGI E', GRAZIE AI NOSTRI RISPARMI TRADITI.
EUTELIA HA INVESTITO PIù DI 600MLN DI EURO IN QUESTI ULTIMI 10 ANNI SENZA CHE I PICCOLI AZIONISTI ABBIANO MINIMAMENTE GIOVATO DI ALCUN BENEFICIO ED ORA COME LI SI VORREBBE LIQUIDARE?
I PICCOLI AZIONISTI PROPRIETARI DI EUTELIA CONTINUANO AD AVER FIDUCIA
E' DOVEROSO da parte di Tutti considerare una PARTE che E' PROPRIETARIA DI EUTELIA AL 70%:
- Ha investito e messo i propri risparmi e Capitali già in Eutelia in tempi addietro finanziando le infrastrutture che ora tutti vorrebbero.
- Ha subito scelte imprenditoriali che sanno molto di Sociale (assunzione di 2000 dipendenti in età molto avanzata con commesse pubbliche non profittevoli) e poco ImprenditorialI
- Ha subito espropri da Revoca Fallimentare (vedasi EDA)
- Ha subito illegittime occupazioni della Proprietà Privata (vertenze sindacali)
- Ha subito danni per appropriazioni indebite da accertare (vertenze penali)
- Ha subito multe ed espropri Fiscali per attività illegali da cui certo i Piccoli Investitori non ha tratto vantaggio
- Ha subito presunti danni da Posizioni dominanti di mercato da competitors oligopolistici (Vertenza di risarcimento danni a Telecom Italia)
- Ha subito una Amministrazione Straordinaria per dichiarazione di insolvenza sul presunto Passivo ancor da determinare
- Ha subito una gestione Commissariale che non ha certo favorito il normale sviluppo imprenditoriale
- Ha assistito compostamente alle varie vicessitudini in Eutelia
- Ha subito le disattese ultime Delibere Assembleari ed il diniego all' AdC
- Non ha tutt'ora ricevuto nessuna garanzia su come e quanto parteciperà al rimborso per la presunta Vendita col Bando di gara di Eutelia.
- Tra alcune settimane si vedrà l'anniversario di A.S.
Quale STATO DI DIRITTO potrebbe permettere un ULTERIORE DEFINITIVO ESPROPRIO A QUESTA INCOLPEVOLE PARTE di AZIONISTI MINORI?
GLI AZIONISTI CONTINUANO AD ESSERE I LEGITTIMI PROPRIETARI DI EUTELIA
I PICCOLI AZIONISTI EUTELIA CONTINUANO AD AVER FIDUCIA !!!!!!! A saper aspettare che si chiariscano le responsabilità per poi accettare E VALUTARE le legittime conclusioni.
mercoledì 18 maggio 2011
Che vinca il migliore ....
Il progetto portato avanti dalla cordata composta da Cloud Italia e un fondo di private equity di J-Hirsch prevede, nei primi due anni, investimenti fino a 100 milioni di euro. Accordi industriali con Finmeccanica, Italtel e Itway. Prossima la pubblicazione del bando di gara
Entra nel vivo il piano di salvataggio di Eutelia. Secondo quanto riporta Milano Finanza “la prima offerta sta per arrivare sul tavolo dei commissari straordinari Daniela Saitta, Francesca Pace e Gianluca Vidal” mentre il “bando di gara per la cessione delle rete in fibra del gruppo aretino sarà pubblicato in tempo brevi”.
Finora l’unica offerta ufficiale è quella della cordata “Piero della Francesca” di alcuni manager attivi nelle Tlc che prevede accordi industriali con Finmeccanica, Italtel e Itway; il progetti si avvale del sostegno finanziario di J-Hirsch e Unicredit e investimenti per 90-100 milioni.
“Vogliamo rilevare e rilanciare il ramo Tlc di Eutelia – spiega a MF, Mark De Simone ex top manager di Cisco e capofila del progetto – Il nostro obiettivo è trasformare l’azienda nel primo campione nazionale di servizi cloud rivolti alle Pmi.
L’iniziativa Piero della Francesca prevede che la rete di Eutelia verrà acquisita dalla società Cloud Italia, partecipata al 58,2% da De Simone, da Pier Giorgio Rossi (ex manager di Olivetti e partner del progetto) e dal fondo private equity di J-Hirsch che metteranno a disposizione le risorse per il rilancio e la tutela dei 420 dipendenti.
Nei primi anni sono previsti investimenti complessivi tra 90-100 milioni per rafforzare le attività di Tlc con il mondo cloud. “Svilupperemo – prosegue De Simone – accordi industriali e sinergie con aziende di primo piano come Finmeccanica, Itway e Italel. Finmeccanica ci sosterrà come partner tecnologico sul fronte dei servizi per le Pmi”.
Fino ad oggi non c’è nessun concorrente alla cordata Piero della Francesca anche se negli scorsi mesi si sono fatti in nomi di Tiscali e Infracom come soggetti potenzialmente interessati.
Secondo le stime la rete Eutelia vale circa 70-80 milioni.
18 maggio 2011
mercoledì 4 maggio 2011
La Sede Eutelia di Roma 14.600mq non meno di 25mln€

coordinate google maps 41.928132,12.603183
siamo sui 25 mln€ se non ricordo male
"In data 31 luglio 2009 la società ha sottoscritto con Omega S.p.A. un preliminare di vendita avente
per oggetto l'immobile sito in Roma alla via G.V. Bona 67.
Il valore di cessione indicato in detto preliminare è pari a Euro 24,5 milioni e sarà pagato dal
promittente acquirente in parte (Euro 13,6 milioni) mediante accollo del residuo muto a suo tempo

concesso dalla Banca Intesa, in parte (Euro 10,4 milioni) mediante bonifico bancario o, anche in
parte, mediante liquidazione per conto di Eutelia di partite debitorie verso fornitori. Il termine
ultimo per la formalizzazione in atto pubblico della cessione è stato concordemente fissato nel
giorno 15 ottobre 2009.
"