Eutelia rimane ai Piccoli Azionisti e Non si Svende... ed invece poi..... Abbiamo chiuso il CRIPAE.
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Eutelia Non si Svende

sabato 31 luglio 2010
Eutelia Scure del Gip sulle parti civili Fuori 800 lavoratori
Scure del Gip
sulle parti civili
Fuori 800 lavoratori
Ammessi un centinaio di piccoli azionisti. Cambia il capo di imputazione: ora è di bancarotta fraudolenta.
Facendo doppio click su una qualsiasi parola presente nell'articolo, sarà visualizzata la definizione della parola, così come è stata pubblicata all'interno del Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli 2010.
Alla fine del riquadro di spiegazione ne sarà proposta anche la traduzione in inglese, ripresa dal lemmario Italiano-Inglese del Ragazzini 2010.
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Arezzo, 31 agosto 2010 - Doveva essere il giorno della prima rivincita sui manager che (dicono loro) li hanno messi in mezzo alla strada, diventa il giorno della delusione per i lavoratori Agile-Eutelia che si presentano in massa davanti al tribunale ma poi sfollano in un silenzio mesto quanto significativo. Il Gip Anna Maria Lo Prete, il giudice dell’udienza preliminare per la bancarotta di Eutelia, non li ammette alla costituzione di parte civile nel processo e sono ottocento persone che vengono cancellate con un tratto di penna da quello che avrebbe potuto diventare un dibattimento monstre (quasi mille parti civili) e che invece torna a dimensioni più modeste. Il che non toglie che non basteranno comunque le aule del palazzo di giustizia quando l’udienza riprenderà il 21 ottobre. Vengono infatti ammessi come parti civili un centinaio di piccoli azionisti, capeggiati dall’avvocato Alessandro Liberatori: se mai dovessero presentarsi tutti insieme non ci sarebbe spazio capace di ospitarli.
Ci vorrebbe un piazzale, come quello della «Vela» in cui ieri mattina si sono concentrati i dipendenti Agile con tutto il loro colore: le magliette nere, gli slogan, qualcuno il figlioletto tenuto per la mano. Clima da happening, nonostante la pesantezza della situazione di gente che non riscuote da mesi o addirittura è senza lavoro, ma dura poco. Perché il giudice Lo Prete arriva alla terza puntata dell’udienza preliminare già munita delle quattordici pagine di un’ordinanza preparata con puntiglio nei giorni trascorsi dall’ultimo appuntamento, il 22 luglio. Il Gip ritiene che i reati eventualmente commessi dai sei membri della famiglia Landi e dai loro collaboratori sotto accusa non danneggino direttamente i lavoratori Agile. Come a dire che manca il presupposto del danno immediato richiesto per l’ammissione alla costituzione di parte civile. Di qui la decisione di escludere sindacati e dipendenti. Il giudice non lo dice esplicitamente, ma il senso è evidente: c’è un’altra inchiesta aperta a Roma, direttamente sul filone Agile-Omega, i lavoratori se vogliono possono chiedere di essere risarciti in quella sede. Se e quando si arriverà all’udienza preliminare e al processo, fra un paio di anni (attualmente siamo ai primi passi, con gli otto arresti che risalgono all’inizio di luglio).
Gli avvocati dei dipendenti Agile e del sindacato (Fiom-Cgil), fra i quali c’è anche l’ex Pm della strage di Bologna Libero Mancuso, sfilano via con le facce decisamente scure. Non lo dà a vedere, come al solito, ma di certo non è soddisfatto neppure il Pm Roberto Rossi, che si era pronunciato a favore dell’ammissione delle parti civili Agile. Conservano il loro aplomb anche gli avvocati difensori, a cominciare da Ennio Amodio, già legale di Berlusconi, e Alessandra Cacioli, storica legale dei Landi. Per loro tuttavia è una vittoria importante. L’ordinanza del Gip ricalca nella sostanza le loro argomentazioni. Nel cuore delle accuse non cambia niente, ma è comunque una soddisfazione.
L’ultimo atto della giornata tocca al Pm Rossi ed è la famosa modifica del capo di imputazione, che cancella i reati di appropriazione indebita e falso in bilancio sostituendoli con quello più grave di bancarotta fraudolenta (con associazione a delinquere), conseguenza dell’insolvenza di Eutelia dichiarata a inizio giugno. La contestazione riguarda solo i sei Landi (Angiolo, Samuele, Raimondo, Isacco, Alessandro e Sauro) ma non gli imputati minori, difesi fra gli altri da Luca Fanfani e Stefano Lusini. Questi ultimi rischiavano il concorso, ma per una questione procedurale in quel caso il Gip avrebbe potuto restituire gli atti alla procura perché si ricominciasse daccapo. Il Pm Rossi ha preferito imboccare la corsia veloce, quella che porta al processo nel 2011. Nell’aula del tribunale anche i lavoratori Agile potranno tornare a farsi sotto, chiedendo di nuovo l’ammissione alla costituzione di parte civile negata dal giudice Lo Prete.
di SALVATORE MANNINO
venerdì 23 luglio 2010
Altro momento appagante.....
meravigliose,a dir poco!
son sempre piu' orgoglioso del giorno in cui ci siamo conosciuti.
grazie di tutto......
Chi si Associa al Cripae , poco ma ne gode già oggi !!! gli altri.....???
martedì 20 luglio 2010
lunedì 19 luglio 2010
Come speravamo siamo riusciti a:
costituirci. In data 4/7/10 è nato il CRIPAE, che oggi quindi è una realtà;
scegliere i legali che possano rappresentare i diritti di ognuno di noi nelle competenti sedi; in particolare:
abbiamo depositato presso il Tribunale di Arezzo le” osservazioni ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 270/99” nella speranza di collaborare al salvataggio della Società;
ci siamo costituiti parte civile nel processo penale per il quale sembra essere ancora aperto il termine fino al 22 luglio 2010, data della prossima udienza (per gli interessati suggeriamo di contattarci quanto prima per darvi maggiori ragguagli)
A parere degli scriventi uno degli elementi più qualificanti di Eutelia è LA RETE, bene di proprietà (circa 15 – 18 milakm) da valorizzare, anche in considerazione della sempre maggiore richiesta del mercato. E’ inutile ricordare a tutti coloro che hanno investito i propri risparmi in Eutelia che il mercato della “banda larga” è in forte crescita, peraltro ciò è dimostrato anche dal sensibile aumento del trend del traffico dati sulla stessa rete Eutelia.
http://traffic.alexa.com/graph?&w=400&h=220&o=f&c=1&y=r&b=ffffff&n=666666&r=2y&u=eutelia.it&
Ricordiamo che la rete Eutelia è di circa 15.oooKm. Di cui:
Estensione della rete in fibra ottica:
Terrestre 10.800 km
Aerea 1.286 km
Metropolitana 750 km
Estensione della rete in ponte radio:
Ponte radio 1.769 km
Rete sud Italia 2.800 km
LA RETE POTREBBE FORNIRE L’OCCASIONE PER:
-
LA RIPRESA DELLA SOCIETA’;
IL MANTENIMENTO DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI.
SE E’ VERO CHE LA RICHIESTA
DI FIBRA E’ IN CRESCITA, NON SOLO POTREBBERO ESSERE
CONSERVATI I POSTI DI LAVORO, MA POTREBBE FORSE AUMENTARE IL LIVELLO OCCUPAZIONALE. EUTELIA SI
E’ INSERITA IN UN SETTORE DI MERCATO FORTEMENTE TECNOLOGICO ED IN CONTINUA EVOLUZIONE NEL QUALE PUO’ TROVARE AMPIO SPAZIO L’ATTIVITA’
DI RICERCA SU NUOVI PRODOTTI E NUOVE TECNOLOGIE;
IL RICONOSCIMENTO DEL VALORE
DEL CAPITALE VERSATO NEL TEMPO DAI PICCOLI AZIONISTI CHE RAPPRESENTANO OLTRE IL 70% DELLE QUOTE DELLA
SOCIETA’.
. In tal senso siamo riusciti ad allegare alle citate “osservazioni” un documento intitolato “considerazioni sul valore della rete” redatto dal Presidente del Comitato (dott. E. Besio) e dal dott. A. Ragazzoni.
Il CRIPAE intende porsi quale strume
nto di ausilio agli Organi Preposti, proprio al fine di cercare di valorizzare una Società che, nonostante tutto, continua ad avere ottime potenzialità di ripresa, crescita ed ulteriore sviluppo. Una Società che vanta importanti contratti in essere, un importantissi
mo patrimonio proprio e di personale qualificato ed esperto.
Il lavoro da fare è ancora tanto, speriamo che tanti altri risparmiatori e piccoli azionisti si unis
cano a noi per trovare INSIEME soluzioni sempre migliori.
giovedì 15 luglio 2010
Soddisfazioni che pochi possono provare.....grazie
mercoledì 14 luglio 2010
Domanda di ammissione al CRIPAE
CRIPAE (Comitato Risparmiatori Piccoli Azionisti Eutelia)
Via E. Ravasco 16/3 - 16128 GENOVA
www.cripae.blogspot.com
cripae@gmail.com
Domanda di ammissione al CRIPAE
Spett. Cripae
Io sottoscritto/a ______________________ nato/a a _________________ il _______________
Residente a __________________ Prov. _______ Via __________________________________
Tel_____________________________ cell.__________________________________________
Posta elettronica _____________________________________
Nella mia qualità di azionista non rilevante della società Eutelia s.p.a. quotata alla borsa italia e titolare di n° _______________ azioni Eutelia
CON LA PRESENTE FORMULO
DOMANDA DI AMMISSIONE al CRIPAE (Comitato risparmiatori piccoli azionisti Eutelia)
E, in particolare dichiaro:di condividere le finalità sociali, di conoscere le norme statutarie pubblicate nel sito internet e/o ricevute via e mail e di accettarle integralmente.
Allego alla presente:
- fotocopia di un documento d’identità valido,
- copia della documentazione certificante la titolarità della partecipazione in Eutelia ed il quantitativo delle azioni possedute;
- prova dell’avvenuto versamento della quota sociale iniziale di 150,00 € tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate bancarie:
conto corrente n. 053866950370 intestato a CRIPAE presso Banca Sella di Genova – agenzia di Via Fieschi IBAN: IT82A0326801402053866950370 con la seguente causale: “richiesta di ammissione al CRIPAE – quota iscrizione- “
Dichiaro inoltre di essere a conoscenza del fatto che la presente domanda si intenderà accolta se, nel termine di 45 giorni dal ricevimento della richiesta di ammissione, non pervenga espresso rifiuto all’acoglimento della stessa da parte del Consiglio Direttivo.
DATA________________
Firma
Il Risparmiatore Azionista Eutelia
Dichiaro inoltre di concedere il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art.10 L.675/96, nella misura necessaria per il perseguimento degli scopi statutari e per le finalità e nei limiti indicati dalla menzionata informativa.
DATA________________
Firma
Istruzioni:
il presente modulo deve essere compilato in ogni sua parte e comunicato all'indirizzo di Posta della sede sociale o tramite mail to : cripae@gmail.com al Consiglio Direttivo
lunedì 5 luglio 2010
Unisciti a Noi scrivendo a : cripae@gmail.com
domenica 4 luglio 2010
CRIPAE Comitato Risparmiatori Piccoli Azionisti Eutelia
Motivazioni propedeutiche alla nascita del
CRIPAE Comitato Risparmiatori Piccoli Azionisti Eutelia
Un susseguirsi di vicende giudiziarie ha ultimamente coinvolto Eutelia, a seguito dell’accertamento di una serie di gravi irregolarità nella gestione della società.
Tale situazione ha determinato dal Tribunale di Arezzo a dichiarare con sentenza n 48/2010 lo stato di insolvenza di Eutelia.
Eutelia si è vista quindi sospendere dalle contrattazioni di borsa, ed è in pericolo la sua stessa sopravvivenza, comportando la procedura in corso davanti al Tribunale di Arezzo il concreto rischio della dichiarazione di fallimento della società.
Di conseguenza, sono in pericolo sia gli investimenti fatti dai risparmiatori che nell’azienda hanno creduto, sia il posto di lavoro dei dipendenti.
Da tali premesse, su iniziativa di un piccolo gruppo di risparmiatori ed azionisti che dal 2006 ad oggi hanno visto precipitare il valore delle quotazioni di borsa valori da € 6,00 a € 0,10, per azione ed oggi, è nata l’idea di costituire il CRIPAE “Comitato Risparmiatori Piccoli Azionisti Eutelia”.
Il Comitato ha lo scopo di unire i piccoli azionisti di Eutelia che hanno visto depauperare i loro risparmi ed investimenti affinché, insieme, si possa collaborare alla ricerca di soluzioni volte a:
salvare Eutelia, società che, a tutt’oggi, è titolare di un’importante patrimonio strategico (la rete di telecomunicazioni etc.) ed ha ottime potenzialità di recupero, crescita ed ulteriore sviluppo;
consentire ai risparmiatori e piccoli azionisti di continuare ad esercitare i propri diritti di Soci tramite uno strumento aggregativo che consenta e faciliti la partecipazione e l’assunzione di iniziative comuni atte a tutelare i diritti degli associati;
rappresentare i diritti e gli interessi dei risparmiatori e piccoli azionisti nelle competenti sedi istituzionali e giudiziarie.
E’ nota a tutti l’attuale situazione in cui ad oggi (26/06/2010) si trova Eutelia che, per sommi capi, può essere così sintetizzata.
Presso il Tribunale di Arezzo sono pendenti due procedimenti:
-uno civile, nell’ambito del quale è stata resa la sentenza n 48/2010 di dichiarazione dello stato di insolvenza della società, cui farà seguito, a conclusione della procedura prevista dalla Legge Fallimentare, la pronunzia definitiva del Tribunale, che dovrà decidere in via alternativa se ammettere Eutelia all’amministrazione straordinaria ovvero se dichiararne il fallimento;
-uno penale nei confronti di alcuni componenti l’organo amministrativo e di altri soggetti.
Procedimento penale
Il procedimento è tutt’ora pendente e si trova nella fase di richiesta di rinvio a giudizio proposto dal Pubblico Ministero nei confronti di alcuni membri del Consiglio di Amministrazione e di altri soggetti.
Procedimento civile
Il procedimento prendeva avvio in data 26/4/2010 con il deposito di un ricorso presentato dall'Ufficio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo.
Nel ricorso veniva chiesto dichiararsi lo stato di insolvenza di Eutelia spa a motivo dello stato di forte indebitamento della stessa nei confronti del fisco, dei dipendenti e per le gravi perdite fatte registrare dagli ultimi bilanci.
Le domande proposte da Eutelia spa, nel frattempo costituitasi in giudizio, venivano rigettate dal Tribunale di Arezzo che, con sentenza n. 48/2010 emessa in camera di consiglio in data 26/05/10, previa verifica della sussistenza in capo alla società dei presupposti oggettivi e soggettivi previsti dalla legge, dichiarava lo stato di insolvenza e provvedeva alla nomina di 3 Commissari Giudiziali, i cui nominativi erano nel frattempo stati comunicati dal Ministro dello Sviluppo Economico.
E’ a tutti noto che l’esito del procedimento civile in corso potrà concludersi con:
l'ammissione della società alla procedura di amministrazione straordinaria;
la dichiarazione di fallimento.
Ma veniamo al procedimento:
Il D.lgs. 270/99, che detta una specifica disciplina in tema di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, prevede che dall’emissione dalla relativa sentenza e la conseguente nomina dei Commissari Giudiziali (art. 8) è possibile:
proporre opposizione alla dichiarazione dello stato di insolvenza (art.9). Peraltro tale impugnazione avrebbe dovuto essere esercitata nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione o affissione della sentenza, e non risulta sia stata promossa da alcuno dei soggetti legittimati;
in mancanza di opposizioni il Tribunale procede all’esame della relazione dei Commissari Giudiziali, delle osservazioni pervenute dagli eventuali soggetti interessati e del parere espresso dal Ministero dello Sviluppo Economico e decide sull’ammissione della Società alla procedura di amministrazione straordinaria o sulla dichiarazione di fallimento.
Questi i tempi stabiliti dalla norma in esame:
Entro 30 giorni dalla dichiarazione dello stato di insolvenza, i commissari giudiziali depositano in cancelleria una relazione contenente la descrizione particolareggiata delle cause dello stato di insolvenza e una valutazione motivata circa l'esistenza delle condizioni previste dall'art. 27 ai fini dell'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria (art. 28);
nei 10 giorni successivi alla ricezione della relazione, il Ministero dello Sviluppo Economico, deposita in cancelleria il proprio parere in ordine all'ammissione dell'impresa dichiarata insolvente alla procedura di amministrazione straordinaria.
nei dieci giorni successivi all'affissione dell'avviso di deposito della relazione l'imprenditore insolvente, i creditori e ogni altro interessato possono depositare in cancelleria osservazioni scritte (art.29);
il Tribunale, entro 30 giorni dal deposito della relazione, tenuto conto del parere e delle osservazioni depositati, nonché degli ulteriori accertamenti eventualmente disposti, dichiara con decreto motivato l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria, se sussistono le condizioni indicate dall'art. 27. In caso contrario, dichiara con decreto motivato il fallimento (art.30).
Si riporta il testo l’art. 27 della norma citata recante “Condizioni per l 'ammissione alla procedura”.
“ 1. Le imprese dichiarate insolventi a norma dell'art. 3 sono ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria qualora presentino concrete prospettive di recupero dell'equilibrio economico delle attività imprenditoriali.
2. Tale risultato deve potersi realizzare, in via alternativa:
a) tramite la cessione dei complessi aziendali, sulla base di un programma di prosecuzione dell'esercizio dell'impresa di durata non superiore ad un anno (“programma di cessione dei complessi aziendali”);
b) tramite la ristrutturazione economica e finanziaria dell'impresa, sulla base di un programma di risanamento di durata non superiore a due anni (“programma di ristrutturazione”)
b-bis) per le società operanti nel settore dei servizi pubblici essenziali anche tramite la cessione di complessi di beni e contratti sulla base di un programma di prosecuzione dell'esercizio dell'impresa di durata non superiore ad un anno (“programma di cessione dei complessi di beni e contratti”) “
Come precedentemente esposto il primo degli obiettivi del CRIPAE è proprio quello di collaborare al salvataggio di Eutelia.
Tutti noi conosciamo Eutelia, l’importanza e le potenzialità del settore fortemente competitivo in cui opera (TLC). Altrettanto nota è l’oggettiva criticità dell’attuale situazione socio economica italiana ed europea, che può determinare pur transitorie difficoltà di carenza di liquidità . Difficoltà spesso dovuta allo slittamento dei termini previsti a contratto per il pagamento di ordini e/o commesse.
Certo non e’ questa la sede per addentrarci nei complessi calcoli di valutazione e stima delle attivita’ e passivita’ della societa’ ma, qualche breve riflessione si impone.
Prima tra tutte: quale è il reale valore la rete? Pare superfluo ricordare che Eutelia e’ proprietaria di circa 14.500 Km di fibra ottica perfettamente funzionante (ossia scavata, posata ed accesa), prevalentemente basata su un’infrastruttura in fibra ottica a banda larga di ultima generazione. Inutile dire che l’attuale incremento di domanda di traffico dati in banda larga (che garantisce servizi in triple play) è destinato a crescere esponenzialmente creando criticità sempre maggiori nell’offerta. Sull’argomento si rinvia alla relazione del Presidente del costituendo Comitato: dott. E. Besio.
Ma non solo la rete. Eutelia e’ proprietaria di un pregevole patrimonio immobiliare e mobiliare, e’ titolare di importanti contratti in essere e di prossimo perfezionamento (ed ha le capacita’ e le potenzialita’ di assumere e validamente sviluppare nuove commesse), e’ titolare di una serie di partecipazioni in importanti societa’, etc.
Per non parlare della forza lavoro. Eutelia vanta infatti un gruppo di dipendenti e collaboratori qualificati ed esperti (si ricordano, tra l’altro, i riconoscimenti di certificazioni ti di qualità).
Tutto cio’ ha un valore. Un valore cui tutti noi abbiamo creduto. Il settore di mercato in cui e’ collocata l’attivita’ di Eutelia ha ottime potenzialita’ di crescita stante la crescente domanda di telecomunicazioni tipica dei paesi maggiormente industrializzati. Un recente studio ha infatti dimostrato come sia di fondamentale rilevanza, per uscire dalla crisi economica, l’investimento nelle infrastrutture di rete che garantisce maggiore competizione e produttività nelle economie più avanzate.
E’ pur vero però che, ad oggi, Eutelia si trova in una situazione di forte indebitamento, gli stessi Giudici del Tribunale di Arezzo ne forniscono un abstract.
Nella sentenza si legge: - “ Rileva in primo luogo il gravosissimo e crescente indebitamento verso l'Erario. …(omissis). Per quanto concerne le situazioni di maggiore imposta accertata risultano iscritti a ruolo importi complessivi pari ad Euro 29.011.274,00 in relazione agli anni 2004 e 2005. Limitatamente a tali ultimi avvisi di accertamento (aventi ad oggetto non fattispecie di omissioni di versamento bensì verifiche di maggiori imposte) è stata attivato procedimento di "accertamento con adesione" che comportava il versamento da parte del contribuente della somma di Euro 12.000.000,00 non perfezionatosi per l'impossibilità da parte di Eutelia di versare garanzia fideiussoria prevista dalla normativa.”
Nonostante nella memoria Eutelia si dichiari disponibile ad accedere a tale forma di definizione del contenzioso- che riguarda solamente una parte del debito erariale non è stata, sempre secondo quanto riferisce l'Agenzia delle Entrate nella citata nota, ancora formalmente presentata tale domanda che deve essere comunque accompagnata da prestazione di idonea garanzia fideiussoria”.
A ben vedere le soluzioni si possono trovare. Come rileva il Tribunale, ad esempio, la possibilita’ di aderire al procedimento di "accertamento con adesione" avrebbe comportato (ma forse tale possibilità è ancora attuale) un risparmio di Euro 17.011.270,00 ovvero il pagamento della somma di Euro 12.000.000,00 in luogo della maggior somma di Euro 29.011.270,00.
Anche noi piccoli azionisti, insieme, possiamo dare un valido contributo per individuare una stima degli assets dell’azienda e delle loro possibili ed ulteriori linee di sviluppo.
Avendo dato fiducia , in quanto soci, alle potenzialità di crescita del Settore di mercato ove si è collocata l’attività della Eutelia spa, molti di noi hanno conoscenze ed introduzioni sia tecniche che di mercato che, poste a sistema, possono essere di ausilio all’azione dell’amministrazione straordinaria. Ciò non certo in termini di interferenza, quanto piuttosto di collaborazione esterna ma direttamente competente ed interessata.
Tante sono le iniziative che, INSIEME, potremo assumere, ad esempio se la tempistica lo consentisse ed il Comitato fosse numerosamente partecipato, potremmo depositare le
“osservazioni” di cui all’art. 29 del D.lgs. 270/99 nonché promuovere le azioni legali per la rivendicazione dei diritti dei risparmiatori e piccoli azionisti volti al riconoscimento ed al ristoro di tutti i danni patiti.
Solo insieme riusciremo a dare voce alle nostre istanze e ad agire per la tutela dei nostri legittimi diritti ed interessi, secondo le modalità che potranno scaturire dalle comuni valutazioni e conseguenti determinazioni.
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Si Promuove la costituzione del CRIPAE “Comitato Risparmiatori Piccoli Azionisti Eutelia”
Con le seguenti caratterizzazioni:
Il Comitato è aperto all’adesione di altri piccoli azionisti (detentori di qualsivoglia quantità di azioni non rilevanti di Eutelia S.p.A.).
Il Comitato si avvale
per la parte legale studio avv.ti …………………
scrivendo a:cripae@gmail.com